Sui campi della battaglia di Rimini le Scuole Militari italiane e straniere possono studiare tutti i sistemi di guerra moderni.
Itinerari di studio sui campi della Battaglia di Rimini
Innanzitutto un omaggio ai Caduti della battaglia di Rimini di cui 4620 alleati giacciono nei cinque cimiteri di guerra di Montecchio (Pesaro), di Gradara, di Coriano (anglo-canadesi), di Riccione (greco) e della superstrada Rimini-San Marino (gurkha), mentre quelli tedeschi riposano nel cimitero del passo della Futa. Essi sono meta di continui pellegrinaggi da parte dei parenti ed amici.
Una visita scientifica ai luoghi dove più aspramente si è combattuto non è ancora possibile. Ancora non sono stati identificati e tracciati veri e chiari percorsi di guerra nè vi sono guide adeguate. Nel Riminese autorità, delegazioni e Scuole Militari italiane e straniere si rivolgono al CID “Linea Gotica” confidando nella disponibilità del suo Presidente. Sulla spinta del Centro stesso in segno di pace e riconciliazione i Comuni di Tavullia e di Gemmano hanno eretto Monumenti ai Caduti di entrambe le parti, monumenti che si sono aggiunti al Monumento inglese di Montecieco, commemorativo della tragica carica dei Queen’s Bays (la Seconda Balaclava) ed alla lapide del Comune di Riccione nella chiesa di San Lorenzino, teatro di un sanguinoso combattimento fra i paracadutisti tedeschi, i –“Diavoli Verdi di Montecassino,, ed i canadesi del RCR (Royal Canadian Regiment).
Percorsi di guerra suggeriti dal Centro “Linea Gotica”.
Attacco di sorpresa ad una linea fortificata.
Sfondamento della Linea Gotica n.1 – Montecchio, Monumento di Quota 204 a Tavullia, Madonna di Monte Peloso, Monteluro. Attacco di sorpresa del 1° Corpo d’Armata Canadese contro la 1ª Div. Paracadutisti e la 26ª Div. Corazzata. Belvedere Fogliense, Monte Gridolfo. Mondaino e Saludecio, attacco del 5′ Corpo d’Armata britannico contro la 71ª e 278ª Div. -Victoria Cross a G.R: Norton della 46ª divisione Brit. Il II Corpo d’Armata polacco a Pesaro.
Attacco ad una linea fortificata troppo lunga.
Minacciare il nemico sul fianco. Le due battaglie di Coriano Arresto anglo-canadese sulla Linea Gotica n. 2 e successivo sfondamento. Crinale di Coriano, Castelleale, Agello, San Clemente, Passano, San Savino, Croce, teatro dei più sanguinosi combattimenti di tutta la campagna d’Italia. Intervento della 29. Divisione di granatieri corazzati e della 98ª Div. L’impossibile contrattacco del ten. Schmidt al Poggio di Pedrolara.
Montagne sono adatte ad una difesa relativa.
Gemmano. La collina di Gemmano difesa del 100° Gebirgsjäger Regt dagli attacchi reiterati per 10 giorni delle tre divisioni 46ª, 56ª e 4ª Indiana provenienti da tre direzioni, dal Conca (Croce), da Montefiore, e da Tavoleto, Pian di Castello, Onferno.
Montagne sono adatte a una difesa assoluta.
Sfondamento US della Linea Gotica n.1 in Toscana. Passo del Giogo di Scarperia, Mte Altuzzo e Monticelli. I 5 giorni di attacco delle Div. 85ª e 91ª contro il 12° Regt, Paracadutisti.
Ritirata dopo una battaglia perduta.
Besanigo, S.Lorenzo in Corregiano, Villa des Vergers e lo sbarramento di S. Martino Montelabbate, dove una settantina di paracadutisti blocca per 3 giorni l’avanzata canadese verso S. Fortunato (colle di Covignano).
Battaglia in territorio neutrale.
La Repubblica di San Marino. Monte Pulito, Dogana, Falciano. La 4′ Div. indiana contro la 278. Div. tedesca. Victoria Cross a Sher Bahadur Thapa, sepolto nel cimitero gurkha della superstrada Rimini-San Marino insieme con il gurkha Thaman Gurung V.C.
“E’ rischioso attaccare un nemico abile bene appostato”.
Montecieco, la 2ª Balaclava. La carica suicida dei Queen’s Bays al centro della Linea Rimini (Gialla) contro la 90′ divisione di Gren. Cor. del famoso generale Baade. Attacco della 56′ Div. britannica su Ceriano e Santa Cristina. Sciolta la gloriosa 1ª.
Attacco su cordoni di lunga estensione.
Sfondamento canadese della Linea Rimini (Gialla) difesa dalla 29. Div. Gran. Cor. e dai paracadutisti (Battaglia di S.Fortunato). I Greci entrano a Rimini il 21 settembre.
Epica dei fucilieri nepalesi Gurkha.
Torriana e Montebello, (la “strage dei Gurkha”). La sanguinosa conquista di Santarcangelo, da parte della 43ª Brigata Gurkha contro la 20ª divisione Luftwaffe. La 56ª Div. a Savignano.
Inseguimento del nemico.
Neozelandesi all’attacco. Alle Celle (Rimini), Viserba, Torre Pedrera, Bellaria contro paracadutisti e turkmeni.
Non esiste vittoria senza inseguimento.
Sfondamento US della Linea Gotica n.2. A Monte Battaglia decisiva battaglia della 88ª Div., aiutata dai partigiani della 36ª Brigata. Castel del Rio, Monghidoro, Loiano, Livergnano. Arresto davanti a Bologna, nella valle dello Zena ed a Monte Grande.